Recensioni d'Arte - PITTart.com

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RECENSIONI D'ARTE - ARITICOLI CRITICI

Spazio interattivo ove è possibile pubblicare recensioni inerenti una mostra di pittura già conclusa o il lavoro di un artista pittore. Puoi dunque pubblicare brevi saggi critici o articoli di Critici d'arte, ma tieni presente che ogni scritto deve essere attinente alla pittura. Clicca sul tasto INFO e poi su SCRIVI.


Data Inserimento: Tue, Mar 2, 2010 - 10:23:22

Evento N°: 21

Nome: Giancarlo Martelli

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Località: NOVARA
GIANCARLO MARTELLI

... Oggi l'artista può vantare una produzione assai ampia e variegata: il tratto distontivo del su stile è senz'altro l'uso della materria pitorica, sia a livello tecnico che a livello puramente espressivo. Rggiunta la maturità l'artista vivacizza la sua tavolozza, arrivando a sfiorare esiti cromatici di gusto fauve. Dinamicità, ricerca del movimento, forme vibranti di viotalità ... Questo senso estetico nascedal rifiuto della staticità. In quest'ordine di idee possiamo trovare una linea di continuità con gli intenti di due poetiche artistiche: il futurismo e la tecnica divisionista... E' interessante notare come in tutto l'arco della sua carriera la tradizione figurativa italiana sia presente in modo costante. Alcune tele ritraggono città, castelli e torri che rimandano inequivocabilmente alla pittura della scuola senese del Trecento, in cui l'impèianto serrato dei corpi degli edifici e le coordinate spaziali ancora non codificate dal sistema prospettico, riportano l'osservatore al tempo lontano e misterioso del basso medioevo. Lo spazio, in molti casi, non è quello matematico con riferimento alle leggi otticoprospettiche. IN ACCORDO CON L'INTENZIONALITA' NON REALISTICA DELLA SUA FIGURAZIONE, LA SPAZIALITA' DIVIENE PIU' ASTRATTA: LE TELE SONO LA RISULTANTE DI COMPOSIZIONI, FRUTTO DI UNA PRECEDENTE SCOMPOSIZIONE DEL DATO REALE, CHE L'ARTISTA HA OPERATO DENTRO DI SE.
Negli ultimi anni martelli, pregno della sua esperienza di vita, è mosso a operare anche da una esigenza filosofico-esistenziale, che trova riflesso nelle sue creazioni a partire dal 2000. La serie che riguarda i ritratti degli Uomini di carta manifesta il bisogno di comunicare lal fruitore un preciso messaggio, a conferma di quanto asseriva la poetica espressionista: l'arte è manifestazione della vita spirituale dell'artista, vera proiezione dei suoi desideri e angosce, una verità presente anche nelle opere di Martelli. Fragile, vuoto, passivo. E' questo il profilo esistenziale che emrge dai suoi "Uomini di Carta", siano essi politici, regnanti, manager o gente comune ...
Miriam Giiustizieri




Data Inserimento: Thu, Feb 18, 2010 - 22:33:24

Evento N°: 20

Nome: Edison Vieytes

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Località: COSENZA
“Sogni e colori” : la personale di pittura del Maestro Vieytes incanta a Rende.

“Sogni e colori” è il titolo della personale di pittura del Maestro Edison Vieytes che si è appena conclusa lo scorso 13 febbraio presso Chocol’Art a Commenda di Rende. L’esposizione è stata presentata al pubblico dalla dott.ssa Raffaella Buccieri, critica d’arte, la quale ha esaurientemente esplicato, al pubblico, convenuto al vernissage, lo scorso 6 febbraio, le peculiarità espressive dell’artista uruguayano di nascita, ma cosentino d’adozione. Il maestro Vieytes, dagli anni ’80, vive ed opera nel capoluogo bruzio, riscuotendo grandi consensi e riconoscimenti. La sua pittura riprende i temi cari all’impressionismo, calati in un’atmosfera di ricordi, reminiscenze ed emozioni legate al Paese d’origine, ma anche al territorio della Calabria. Le sue pitture sono popolate dei gauchos, figura tipica della tradizione sudamericana e dal cavallo, animale, certo legato a valori socio-antropologici della cultura e alla quotidianità di quei luoghi, ma soprattutto tanto amati dall’artista e a cui, lo stesso, spesso, affida i propri stati d’animo e le proprie emozioni più intime. La natura è il fulcro espressivo della pittura dell’artista, che rappresenta scorci di meravigliose suggestioni e profumi nei quali, il fruitore, si immerge e si ritrova in luoghi lontani, quelli d’Uruguay, ma anche vicini, quelli di Calabria, ove lasciarsi avvolgere da un’aulicità e da una liricità unica. Ai dipinti, la dott.ssa Buccieri ha corredato aforismi celebri sulla natura per una contaminazione delle arti, quella pittorica e quella letteraria e filosofica, partecipi di un messaggio comune. In questa mostra, che ha già riscosso enorme successo presso la Galleria Don Rodrigo, nel centro storico cittadino, l’artista ha riproposto i temi della sua pittura in una duplice veste: la natura e il senso di appartenenza ai luoghi del vissuto, e i luoghi dell’immaginario, ove, il mondo naturale circostante, appare onirico nelle forme e nei colori. Citazioni colte dell’arte impressionistica accompagnano la pittura del Maestro Vieytes, il quale, attraverso il tratto morbido, ma ben definito ed i colori puri nel loro essere e nella loro luminosità, creano suggestioni e sensazioni di forte impatto emotivo, ripercorrendo l’importanza ed il legame inconscio ed innegabile tra l’essere umano e Madre Natura. Non affermava forse Claude Monet che “la ricchezza che io ottengo viene dalla natura, la fonte della mia ispirazione”? La mostra “Sogni e colori”, sarà riproposta al pubblico, presso le sale della Libreria Ubik, in centro città, dal 17 febbraio all’8 marzo 2010.
Raffaella Buccieri.



Data Inserimento: Sat, Jan 23, 2010 - 15:17:55

Evento N°: 19

Nome: Vincenza Fava

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Località: Italy
Stefania Marchionni alla “Energy Art Salon” nella Murphy Hill Gallery di Chicago

Fino al 25 febbraio 2010, due opere pittoriche dell’artista tuscanese Stefania Marchionni sono esposte nella nota Murphy Hill Gallery di Chicago in occasione dell’ “Energy Art Salon 2010”. La Marchionni, vincitrice del terzo premio “Energy Art Competition 2009” con il quadro Sopravvivenza, è stata anche selezionata per il concorso “We are connected” con l’opera Inconsapevolezza dallo stesso movimento artistico mondiale di arte contemporanea multimediale Energy Art (www.energyartmovement.org). Il movimento è stato fondato agli inizi del 2008 da cinque pittori ed attualmente è diretto da Giorgio Vaselli con il supporto di Adam Scott Miller. Energy Art riunisce ed accomuna moltissimi artisti provenienti da tutto il mondo sotto il filo conduttore del tema Energia: partendo dagli stili precedenti come l’Impressionismo, l’Espressionismo, il Surrealismo ed il Futurismo, il movimento si propone di sintetizzare ed arricchire da un punto di vista energetico la summa artistica raggiunta dalle avanguardie. Per cui si parlerà di Impressionismo energetico così come di Surrealismo energetico e così via. Stefania Marchionni, inserita tra i Surrealisti energetici, è riuscita ad imporsi su migliaia di concorrenti con la sua opera Sopravvivenza: pennellate di toni blu e celesti avvolgono e sostengono esseri viventi, umani e vegetali nell’atto del divenire. L’artista ha scelto la tonalità cromatica della spiritualità, della purezza, dell’etere, del non-materialismo, dello spirito e dei pensieri alti vicini al divino. Una natura antropomorfa ci richiama le radici dell’esistenza umana che si annida immancabilmente sulla terra-natura e che tuttavia cerca di elevarsi verso altri lidi, in una sperimentazione continua circa la propria essenza. Istintivamente ogni essere vivente tende all’alto. L’uomo e la donna, in particolare aspirano, più o meno inconsciamente, alla verticalizzazione di ogni sentimento o emozione. Volti, foglie e rami si annodano e si sciolgono in un anelito costante verso la luce, fonte di vita e quindi di sopravvivenza. Un sentimento divino e celestiale che ritroviamo nel quadro Inconsapevolezza; qui l’essere umano attende di uscire dal proprio involucro, dal proprio egoismo per poter capire che l’unica forma di salvezza risiede nell’amore fraterno. L’opera della Marchionni trova una forte corrispondenza con il grande albero genealogico umano: ci svela il nesso e il legame ancestrale che stringe uomini e donne. E la cosa importante è che l’artista “sente”, “percepisce” prima dentro sé stessa ogni minimo movimento della propria interiorità e solo dopo compone questo movimento. Dietro e dentro le figure si percepisce un profondo anelito spirituale, al di là di ogni ordine e compostezza rigida formale. Anche se la spinta artistica iniziale della Marchionni è istintiva e immaginifica e quindi non speculativa, non vi è dubbio sul fatto che la componente razionale viene ad avere un determinato ruolo nel suo processo creativo. L’artista riesce a camminare sul doppio binario dell’emotività e della razionalizzazione. Quest’ultima serve all’artista per dare un senso alla sua arte, per comprendere la ragione ultima della sua particolare comunicazione ed espressività. Le motivazioni intime sentimentali, intellettuali ed emotive dell’artista prendono vita attraverso l’uso costante di colori luminosi e affascinanti che diventano metafora e simbolo dell’energia interiore umana. Gli avvenimenti presenti e futuri della realtà vissuta convergono in una comunicazione progressiva ascendente: il magma dell’inconscio si fa consapevolezza acquisita solo dopo che l’artista ha tracciato linee e sovrapposto colori netti e sfumati di una profonda intensità cromatica. La rappresentazione cede il posto alla composizione e all’improvvisazione come avviene nella più grande arte astratta. Attualmente Stefania Marchionni è stata selezionata per partecipare al Primo premio internazionale di pittura, scultura e grafica “Città di New York” con l’opera Precarietà: qui l’artista analizza i legami umani contemporanei immersi in un mondo in cui l’apparire ha il sopravvento sull’essere. Prossimamente l’artista sarà presente con l’opera Legami di sangue alla Collettiva Internazionale d’arte “Art lover passion” nell’Aula Pucci di Civitavecchia dal 13 al 20 febbraio.
Vincenza Fava




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