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Siena e palio in video
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SIENA - STORIA
Il centro storico della città di Siena è stato dichiarato nel 1995 dall’UNESCO,
patrimonio dell’umanità, e del resto tutto il mondo può ammirare l’ottimo
stato del suo arredo urbano medievale. In merito alle origini di Siena
non tutti gli storici concordano, tuttavia è attestata l'opinione che
sia stata fondata dagli Etruschi. I romani al tempo di Gaio Giulio Cesare
Ottaviano Augusto (63 – 14 a.c.) le diedero il nome di Saena lulia.
I Lombardi arrivarono a governare la città nel secolo VI d.C. e furono
seguiti dai Franchi.
In questo periodo, nel territorio senese, acquistò importanza la Via Francigena,
la strada che collegava Roma alla Francia, percorsa da viandanti e
pellegrini che si recavano al santuario di Santiago di Compostela.
La via Francigena aumentò notevolmente l'importanza commerciale di Siena,
che venne così a trovarsi nel X secolo sulla via tra Roma e Firenze.
Nel XII secolo Siena è un’importante centro commerciale, dotato anche
di ordinamenti comunali di tipo consolare, ha buoni rapporti con la
chiesa e ha banchieri che elargiscono prestiti e finanziamenti.
Nella seconda metà del XII secolo Siena sostiene i Ghibellini e si
ritrova dunque come parte avversa alla Firenze Guelfa. Celebre, e
ricordata anche da Dante Alighieri, è la vittoria senese nella
battaglia di Monteaperti ne 1260;
tuttavia sei anni dopo Siena avrà la peggio nella battaglia di Colle
Val d’Elsa, divenendo una città Guelfa amministrata, fino al 1355,
dal Governo dei Nove. Sotto questo governo, verranno aperti numerosi
e importanti cantieri, tra i quali quello del Duomo; del Palazzo Comunale
(in piazza del Campo) e del completamento della cinta muraria. Nelle
arti fiorirà la Scuola senese che annovererà maestri come Duccio di
Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Simone Martini, Domenico e
Taddeo di Bartolo, Stefano di Giovanni di Consolo detto il Sassetta e
Matteo di Giovanni. Purtroppo, a interrompere lo sviluppo di Siena,
arriverà nel 1348 una epidemia di peste che porterà a morte i 3/5 della
popolazione. In seguito, il recupero della città fu lento, ma sotto il
governo dell'Imperatore Carlo V e successivamente di Cosimo I de' Medici,
tra i secoli XIV e XIX, la potenza economica di Siena continuò a crescere.
Un buon e costante contributo a questa crescita sarà dato dalla banca
del Monte dei Paschi di Siena, che per secoli ha garantito impiego e
sicurezza ai cittadini senesi.
IL PALIO
Il Palio si svolge nella Piazza del Campo di Siena il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno.
La tradizione impone che i cavalli siano montati senza sella, dunque a
pelo, da fantini che non rappresentano le diverse contrade, poiché
queste sono rappresentate dal cavallo. I senesi dunque, non dimenticano mai
il nome di un
solo cavallo che abbia partecipato alla corsa e ai più vittoriosi, dedicano tombe.
Per capire la divisione in contrade, occorre sapere che la città è divisa
in tre Terzi, ciascun terzo è poi diviso in contrade:
- il Terzo di Città è stata la prima zona abitata della città, essa comprende le contrade dell’Aquila, Onda, Pantera, Chiocciola, Selva e Tartuca.
- il Terzo di Camollia che prende il nome dalla Porta Camollia, che si affaccia sulla strada per Firenze che comprende le contrade della Giraffa, Lupa, Bruco, Drago, Istrice e Oca.
- il Terzo di San Martino nato sulla via Francigena, che comprende le contrade della Civetta, Montone, Nicchio, Leocorno e Torre.
Dunque le contrade sono 17, ma solo 10 partecipano al Palio; ad ogni corsa
corrono 7 contrade che non hanno preso parte l’anno precedente, più tre
sorteggiate tra le dieci partecipanti la competizione precedente.
Il Palio è una competizione vitale per i senesi, la corsa dura meno di due
minuti, ma vitalizza la città per un intero anno, richiamando anche folle
di turisti, oltre ad essere seguita da molti media.
SIENA OGGI
Siena è ancora oggi ricca di tradizioni, visitando la città si trovano spesso statue di una lupa che nutre i due gemelli, infatti la leggenda vuole che la città sia stata
fondata da Senio ed Ascanio, figli di Remo, già fondatore con il fratello Romolo, di Roma. Circondata da ulivi e dalle vigne del Chianti, Siena è una delle città più belle della Toscana e anche una città che ha conservato egregiamente l'aspetto e l'atmosfera medievale. A Siena stretti vicoli conducono al cuore della città, ovvero a Piazza del Campo, al Duomo e allo Spedale di Santa Maria della Scala. Siena è anche sede di una delle più antiche università d'Europa.
Oggi l’economia di Siena si basa su due grandi pilastri, quello della finanza e quello del turismo, quest’ultimo basato sulla buona conservazione della città, della sua arte e delle sue tradizioni, prima fra tutte quella del Palio.